La Storia

è l’ultimo di 13 figli di una famiglia rurale abruzzese che coltivava frutta su alcune terre di proprietà. Nato nel 1933, si troverà non ancora adolescente a fronteggiare le difficoltà della guerra, della miseria e della prematura scomparsa del padre Argentino. Nonostante l’impossibilità di continuare gli studi, Armando, spinto dall’ambizione, ha cercato opportunità al di fuori del suo paese natale. Accumulando risorse attraverso l’esportazione di prodotti ortofrutticoli, si è trasferito a Pescara negli anni sessanta, in un periodo di crescita economica post-bellica. In quel contesto in rapida espansione, Armando ha compreso il ruolo cruciale dell’edilizia nello sviluppo urbano e ha iniziato a investire in aree strategicamente importanti, stabilendo accordi vantaggiosi e avviando la costruzione di immobili. Questo ha segnato l’inizio di una serie di successi, culminati nella fondazione della Caldora Immobiliare Costruzioni, diventata una delle principali imprese locali. Durante questo percorso, Armando ha formato una famiglia, avendo tre figli con sua moglie Myria: Manola, Deborah e Andrea. Nel 1977, Armando ha raggiunto il picco della sua popolarità diventando presidente del Pescara Calcio e portando la squadra per la prima volta nella storia in Serie A. Tuttavia, nel 1982, la famiglia Caldora ha subito una grave tragedia quando Armando è stato sequestrato da una banda di criminali. Questo evento ha segnato profondamente gli ultimi anni di vita di Armando, che è deceduto nel 1987 lasciando un’azienda difficilmente gestibile alla sua famiglia.